30 novembre 2013

foto romanzo

foto G-romanzo:

1-impresa veranda

numerosi weekend passati a scrostare, sverniciare, stuccare, dipingere, sporcare, pulire, gocciolare, scartavetrare, trapanare, nemmeno fossimo nella cappella sistina.
E i risultati tardano ad arrivare.
Come dice il G-marito (giovane interprete ne "la veranda ti fa sexy"), i veri lavori di fino non si vedono.
Me lo ricorderò quando mi chiederà se le camicie appese nell'armadio sono davvero stirate.
la veranda ti fa sexy


qui si lavora anche di notte. Cioè alle 5 del pomeriggio, di questi tempi...

2-crescendo: piccoli progressi per piccoli e grandi bambini
Megamind lupetto non più ccucciolo


il giorno del compleanno del G-papà superMario ha iniziato a camminare da solo!


Fantastici quattro che collaborano e lo pubblicizzano 

SuperMario non sta più nel lavandino. Viva la bacinella!

SuperMario ha imparato un altro gioco, oltre a quello di buttare per terra oggetti rumorosi. Sarà contenta la signora di sotto. E Rosicchio.

il gioco dei Tappi! Ora SuperMario comincia ad apprezzarlo.
Ne ho trovati alcuni nel mio letto. Altri nella doccia.

-Eventi

festa a sorpresa al Gmarito!!!!!

sei nel pieno del vigore fisico, amore!

Cinema per festeggiare la Vittoria Del Biberon

la vita di una mamma nasconde molte insidie...
4- momenti qualunque (che non vadano dimenticati)

disordine creativo?


approccio MegaMind

giochi intelligenti!

Ne abbiamo fatto finalmente uno che assomiglia al G-padre!

momenti maschi

le mammine

"Eravamo felici...e lo sapevamo"

Diciamocelo, sono indietro.

Quindi ecco un aggiornamento del blog, perchè devo fare memoria,  questo lo scopo del mio psico-blog. Fare memoria della nostra vita famigliare.

Per non dire mai:
"Eravamo felici e non lo sapevamo"

Mi manca un bel ritratto di SuperMario, la Cozza umana.

SuperMario è volitivo.
Lui vuole.
Lui vuole il cioccolato. E lo vuole tenendolo in mano e sbrodolandosi faccia e mani che dopo sembra un negretto.
E lo vuole appena si sveglia, sopratutto alle tre del pomeriggio, per compensare la carenza affettiva causata dalla mia assenza.

Lui vuole camminare. E ne è capace. Ma preferisce un comodo deambulatore parlante, che sarei io, perchè gli piace manifestare il suo possesso nei miei confronti.

Quindi, non cammina.In mi presenza, almeno.

Lui non chiama mamma ma chiama con un verso che è più simile a un "ahò!" romano.

Lui vuole il telefono, usa il sistema touch, e telefona. Per davvero. Sennò sarebbe uguale al telefonino chicco, che gusto ci sarebbe?.
Il mio telefono ha uno strato incrostato di moccio e cioccolato e saliva e pesto alla genovese siu display.
Sì, sono una pessima madre, non si danno i cellulari ai figli, ma volete che diventi stitica?
E ho detto tutto.

Nel frattempo i fantastici tre crescono.
WonderWoman si palesa per quello che è, un pò artista e un pò svampita, le maestre la chiamano figlia dei fiori, e cammina scalza in classe. Vanta 10 spasimanti, ma non si concede a nessuno.
Quando usciamo da scuola devo tenere i finestrini della macchina aperti anche quando c'è la bora e diluvia, perchè lei deve salutare(come la principessa Grace Kelly) dal finestrino tutti i suoi compagni di classe, più quelli della seconda A e quelli della seconda C, e pure quel bambino bellissimo della terza B.

Catwoman ha iniziato la sua carriera scolastica brillantemente, passa le giornate a sbattere le lunghe ciglia in direzione del SUO maestro Luigi :-....perchè, mamma, io praticamente ho UN SOLO maestro. Luigi. Perchè io AMO la matematica. E quindi amo Luigi.-
Aristotelico, direi.

Megamind ha scoperto(contagiato da me) ebay, e sopratutto che lì si trovano certi personaggi lego star wars che non si trovano nei negozi, alieni jedi bitorzoluti e semisconosciuti che compaiono nel film per una frazione di secondo, ed ha investito i suoi risparmi nell'acquisto di 2 omini ad un prezzo esorbitante, ma come dire, avere due lego jedi esclusivi non ha prezzo, e per tutto il resto c'è mastercard (o postepay).
Ama cucinare, ed il suo approccio con la cucina è tutt'altro che artistico.
-Mamma, com'è che si taglia l'arancia per fare la spremuta?-
-a metà ma non sul picciolo.-
-Cioè? non ho mica capito.-
-tieni i piccioli uno a destra e uno.....-
-??!!!???-
-Lungo l'equatore.-
-Ahhhh, ecco. potevi dirlo prima. Bene, allora inizio a spremere l'emisfero australe.-

Ecco. Devo ricordarmi questa quotidianità.
Anche quella in cui faccio i biscotti con le bimbe e amichette annesse, e alla fine della giornata mi faccio cadere il tagliere di legno di due metri sul piede, rompendomelo.(il piede, il vero tagliere bolognese non si rompe mai).

Eppoi tutte le avventure che stiamo vivendo, nel prossimo post con una galleria fotografica.

Perchè in futuro, io sappia che allora eravamo felici. E non pensare mai: eravamo felici e non lo sapevamo.
Sapevamolo benissimo!